PERCHÉ IMPARARE IL CODING DA PICCOLI?

Perché tuo figlio dovrebbe imparare a programmare ? Non è troppo piccolo? E poi quali sono i vantaggi nel farlo?

Tutte domande lecite che ogni genitore si potrebbe porre arrivando su siti come questo. Eppure il mondo della programmazione informatica (coding) cresce giorno dopo giorno e sempre più spesso si sente parlare di iniziative nate con lo scopo di avvicinare i nostri ragazzi al mondo del coding e delle competenze digitali.

Iniziative per insegnare il coding

“Programma il futuro”, per esempio, è un progetto avviato dal MIUR, nato con l’obiettivo di fornire le scuole di strumenti utili per insegnare agli studenti i concetti base dell’informatica.

CodeAcademy è un sito, tra i più famosi, per l’insegnamento di linguaggi di programmazione, rivolto però a un pubblico più adulto.

Il progetto Atomic, invece, offre dei pomeriggi gratuiti per bambini/ragazzi con l’obiettivo di insegnare ai più piccoli (11-14 anni) le basi del coding e del pensiero computazionale.

Una competenza richiesta

Abbiamo compreso che il mondo si sta mobilitando per insegnare il prima possibile i bambini a programmare. Ma la domanda che potrebbe frullare ancora per la testa è: perchè mai?

La ragione è semplice: il mondo ha bisogno di programmatori e professionisti con competenze di coding, anche per professioni non connesse allo sviluppo di app e software (ingegneri, scienziati, analisti, etc.).

La verità è che il coding, già al giorno d’oggi, apre un mondo di opportunità lavorative, che vanno oltre il mondo dell’informatica. Mentre, rimanendo all’interno dei confini classici della programmazione informatica, l’Europa ha evidenziato una necessità concreta di riuscire a formare altri nuovi 800 mila programmatori entro il 2020.

Opportunità Lavorative

Se non sono ancora riuscito a convincerti, di seguito ti lascio tre buone ragioni per le quali conoscere il coding risulta essere un vantaggio competitivo nel mondo del lavoro.

1) Più lavori disponibili 

7 milioni di posti di lavoro nel 2015 riguardavano professioni legate al coding. Corrispondenti al 20% dei posti di lavoro “di carriera”, ovvero quei posti che garantiscono un salario minimo di 15$ l’ora.

2) Posizioni lavorative migliori

La metà dei posti di lavoro con un reddito minimo di 57.000$ l’anno è occupata da lavori che richiedono competenze di coding da parte dei candidati.

3) Stipendi più alti

I lavori che richiedono competenze di coding pagano 22.000$ all’anno in più rispetto ai lavori che non lo fanno.

Fonte: La crescente richiesta del coding come competenza (eng)

Un gioco da bambini

“Bene, tutto molto bello. Ma mio figlio potrebbe imparare a programmare anche più avanti negli anni. È presto per pensare al futuro lavorativo!”

Sicuramente qualcuno l’avrà pensato, ed è vero che esistono molti corsi per imparare a programmare da adulti, come quelli proposti da Udemy.

Fortunatamente, per capire perché è importante imparare a programmare da piccoli, ci viene in aiuto la matematica.

Prendete un cono e un piano parallelo alla sua base, che lo seziona all’altezza del punto medio dell’apotema, bene. Ora dimenticate quello che avete appena letto e fate un respiro di sollievo.. Se questa riga vi ha spaventato potreste essere affetti da matofobia (paura della matematica). La paura della matematica spesso deriva da un serie di insuccessi che determinano una condizione d’impotenza percepita, in grado di portare al rifiuto e all’evitamento di questa tanto utile disciplina.

Ora vi chiedo di guardare l’immagine di seguito e chiedervi se quella schermata nera di codice non possa esser addirittura più spaventosa di una complessa equazione.

La risposta è no.

No di certo per un ragazzo che conosce il significato di quei colori e di quei simboli. Un ragazzo che ha iniziato a programmare fin da piccolo, che ha avuto il modo e il tempo per apprendere la logica del pensiero computazionale e sentirsi competente non sarà mai spaventato da quella schermata.

Opportunità da non farsi scappare

I lavori connessi al coding crescono più velocemente: precisamente il 50% più velocemente rispetto al mercato nel suo complesso. 

Inoltre, cosi come per la musica, l’arte e la temuta matematica, iniziare un percorso graduale fin dall’infanzia nell’apprendimento del pensiero computazionale risulta essere la scelta migliore.

Infatti, insegnare i rudimenti della programmazione fin dalla scuola primaria è diventato un importante obiettivo, riconosciuti a livello internazionale. Barack Obama, per l’appunto, ha stanziato 4 milioni di dollari per portare il coding nelle scuole americane. Tu, invece, cos’hai intenzione di fare?

Aiuterai i tuoi figli a sviluppare le competenze del futuro?

Se ancora non sai come, la risposta è proprio sotto il tuo naso e si chiama Atomic 😉