ESPRESSIONI
Un’espressione è un costrutto che utilizza numeri, variabili e costanti combinandoli con gli operatori per restituire un risultato.
OPERATORI ARITMETICI
Gli operatori utilizzabili sono i seguenti:
OPERATORE | DESCRIZIONE |
+ | Somma |
– | Sottrazione |
* | Moltiplicazione |
/ | Divisione |
^ | Potenza |
Esempi:
2+2
somma due più due, il risultato è 4
3*2+2
moltiplica tre per due e poi somma due, il risultato è 8
3*2+2*5
moltiplica tre per due e poi somma due per dieci, il risultato è 16
5^2
eleva cinque alla seconda, il risultato è 25
ORDINE DELLE OPERAZIONI
È anche possibile utilizzare le parentesi tonde “( )” per modificare l’ordine di esecuzione dei calcoli.
Ad esempio:
3*(2+2)*5
da come risultato 60 invece che 16
L’ordine in cui vengono eseguiti i calcoli è uguale a quello convenzionale della matematica:
1° – vengono calcolate tutte le sotto espressioni nelle parentesi, a partire da quelle più interne
2° – vengono calcolati gli elevamenti a potenza
3° – vengono calcolate le moltiplicazioni e le divisioni
4° – vengono calcolate le addizioni e le sottrazioni
Esempio:
((2+3*2)/2)^(2+1)
da come risultato 64:
= ((2+6)/2)^(2+1) = (8/2)^(2+1) = 4^(2+1) = 4^3 = 64
ovvero:
ESPRESSIONI CON COSTANTI E VARIABILI
Come in matematica è anche possibile utilizzare costanti e variabili (vedi più avanti) all’interno di un’espressione
Esempi:
100*pi greco
2+gatto
(cane*5/2)+topo^2
Ad esempio in matematica (cane*5/2)+topo^2 si potrebbe scrivere in questo modo:
Dove c sta per cane e t per topo.
Un numero che contiene una parte decimale può essere scritto utilizzando il punto (.) o la virgola (,).
Esempio:
5,23
5.23
Sono entrambe scritture valide.
Un’espressione può essere utilizzata all’interno di altri costrutti, come valore di una variabile o come argomento di una funzione.